FERRARI 512 TR

Instant Classic

L'EVOLUZIONE DELLA ICONICA FERRARI TESTAROSSA

5 litri, 12 cilindri

La ferrari 512 TR è l’evoluzione della celebre Ferrari Testarossa. Il numero 512 venne scelto in onore della configurazione del suo motore: 5 indicava la cilindrata (5 litri) e 12 il numero dei cilindri. La sigla “TR”, invece, non era nient’altro che l’abbreviazione di Testarossa. La Ferrari 512 TR non solo presentava un motore più potente rispetto al modello precedente, ma beneficiava di un significativo miglioramento a livello meccanico. Sebbene mantenesse lo stesso collaudato layout del motore da 4934 cm³ con 12 cilindri a V di 180°, molte delle sue componenti vennero modificate. Tra le novità introdotte, figurano nuovi pistoni, un albero motore rivisitato, nuovi condotti di aspirazione e scarico, oltre a un impianto di iniezione Bosch aggiornato.
Grazie a queste modifiche, il motore fu in grado di sviluppare 428 CV a 6800 giri/minuto, con un incremento di 38 CV rispetto alla Testarossa. Queste migliorie consentivano alla 512 TR di raggiungere una velocità massima di 314 km/h, superando i 290 km/h della Testarossa, e di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi, migliorando di un secondo rispetto ai 5,8 secondi del modello precedente. La vettura era dotata di un cambio manuale a 5 rapporti che trasmetteva la potenza alle ruote posteriori, con pneumatici dalle dimensioni 255/50 R16. Per quanto riguarda il sistema frenante, l'auto era equipaggiata con quattro dischi autoventilati forati e pinze freno a quattro pistoncini su ciascuna ruota. Anche il telaio subì delle modifiche, con l'adozione di tubi d'acciaio di dimensioni maggiori per migliorare la rigidità torsionale e aumentare la resistenza agli impatti, garantendo così una maggiore sicurezza per gli occupanti.
I tecnici Ferrari hanno compiuto un notevole progresso con la 512 TR, rendendola una vettura con una scheda tecnica talmente avanzata da suscitare l'invidia delle concorrenti dell'epoca e persino di alcune auto moderne. Dal punto di vista stilistico, l'evoluzione della Testarossa mantenne gran parte del design originale, con modifiche minime da parte di Pininfarina. Tra queste, un nuovo frontale con griglia diversa, un paraurti rivisitato, cerchi aggiornati e un bagagliaio leggermente ridisegnato. Gli interni, invece, furono completamente riprogettati e rinnovati.
La 512 TR fu presentata al pubblico durante il Salone dell'Automobile di Los Angeles nel 1992, con una produzione totale di 2.261 esemplari fino al 1994, anno in cui fu lanciata l'ultima versione della Testarossa, la 512 M. Per esaltare ulteriormente il suono della 512 TR, Capristo sviluppò un impianto di scarico completo, comprendente collettori, tronchetti e silenziatore con valvola pneumatica. L'intero sistema è stato costruito in acciaio inox 309 e progettato utilizzando le tecnologie più avanzate, come la scansione 3D Faro e la progettazione CAD tramite reverse engineering.

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