Dopo aver girato intorno alla macchina per parecchie volte mi fanno segno di spostarmi, avevano finito di installare i nostri “tronchetti” e dovevano accenderla, ero al settimo cielo. Abbassato il ponte iniziai a sentire l’elettronica avviarsi per effettuare l’accensione del motore. Fuoco alle polveri e BOOM, sua maestà era accesso e in modalità “cold start”. Il suono era qualcosa di stupendo: intenso, corposo, alto ma non fastidioso. Dopo poco tempo che l’auto era accesa sale in auto il proprietario per andare a fare un giretto intorno all’officina e vedere come va. Il suono che a bassi regimi era piacevole e armonioso si trasforma presto in un suono più robusto e grandioso appena inizia l’accelerazione. Avevo già avuto il piacere di sentire i motori di Sant’Agata in quanto in pista avevo già visto girare un paio di volte le Huracán con il suo 5.2 V10. Il V12 è tutto un altro pianeta. Il V12 non raggiunge le tonalità acute tipiche dei V10, ha un suono più sobrio e signorile.